Le erbe per il fegato sostengono le funzioni dell’organo quando ha bisogno di rigenerarsi e disintossicarsi. Le proprietà più forti sono dimostrate dal cardo mariano, che è spesso un ingrediente delle pillole di erbe per il fegato. Il carciofo o l’erba di San Giovanni sosterranno anche il pancreas e i dotti biliari. La pulizia naturale del fegato a casa sarà anche supportata da infusi e tisane disponibili in farmacia senza ricetta.

fegato

Problemi al fegato – cause e sintomi di un fegato malato

Il fegato è un organo necessario per pulire il corpo dalle tossine, partecipa al processo di sintesi della bile, che permette una corretta digestione dei grassi, è coinvolto nel metabolismo degli zuccheri e degli aminoacidi, e immagazzina vitamine e minerali.

Si pone spesso la questione se il fegato fa male. Bene, a causa del fatto che questo organo è scarsamente innervato, raramente sentiamo il tipico dolore al fegato. Invece, i sintomi di problemi al fegato includono una sensazione di pesantezza, accartocciamento, dolore al lato destro, gonfiore e costipazione, che segnalano che il fegato è sovraccarico.

I sintomi sgradevoli della disfunzione epatica si verificano più spesso come risultato di un consumo eccessivo di cibi pesanti, come carni grasse in salse, piatti con maionese o collo di maiale alla griglia. Troppi grassi nel pasto ne ostacolano la corretta emulsione da parte della bile e la digestione.

Il fegato è responsabile della neutralizzazione dei composti chimici dannosi per il corpo, ed è per questo che bere alcolici e prendere farmaci, che dovrebbero essere usati con cautela, ha un così grande impatto sulla sua condizione. Sia nei problemi a breve termine e sporadici che nel caso di un fegato malato, è consigliabile utilizzare le erbe per la rigenerazione e la pulizia del fegato.

Per il fegato – cardo, carciofo, erba di San Giovanni

Le erbe per il fegato giocano un ruolo importante nella dieta di rigenerazione e pulizia. Il cardo, il carciofo o l’agrifoglio sono tra le piante medicinali più popolari, che sostengono le funzioni dell’organo.

  • Il principio attivo del cardo è la silimarina, che viene estratta dal frutto della pianta del cardo. Le proprietà della silimarina includono la stabilizzazione delle membrane delle cellule epatiche, la sua protezione contro le tossine e l’accelerazione della rigenerazione del fegato. I preparati con cardo sono usati in gravi avvelenamenti da funghi, pesticidi e alcol. Accelerano la rimozione dei veleni dal corpo, ripristinando le cellule del fegato e abbassando il livello delle aminotransferasi. Contribuiscono anche alla produzione di glutatione, un potente antiossidante.
  • Il carciofo è anche una buona erba per il fegato e la cistifellea. L’estratto di foglie e radici di carciofo è ricco di cinarina, sostanze amare e steroli vegetali. L’estratto di carciofo ha un effetto protettivo sulle cellule del fegato, stimola la produzione di bile e abbassa i livelli di colesterolo nel sangue. Si usa nell’insufficienza e nell’infiammazione del fegato e dei dotti biliari, nella colelitiasi e dopo la rimozione della cistifellea.
  • L’erba di San Giovanni è un’erba che stimola la secrezione della bile. Ha un effetto rilassante sulla muscolatura liscia del canale alimentare e dei dotti biliari, grazie al quale facilita il flusso della bile. Può essere usato in caso di dolori, coliche, condizioni infiammatorie del canale alimentare così come nelle malattie del fegato connesse con insufficiente produzione di bile e fasi iniziali della colelitiasi.

Buone erbe per fegato, pancreas e dotti biliari

La lista delle erbe che migliorano la funzione epatica è lunga. Quali piante medicinali vale la pena usare per il fegato, la cistifellea e il pancreas?

Vale la pena usare l’agrifoglio paraguayano per il fegato e i dotti biliari. Un infuso di agrifoglio, o yerba mate, ha molte funzioni benefiche per la salute. Grazie alle sue forti proprietà antiossidanti, protegge le cellule del fegato dalle tossine. Provoca un lento aumento della secrezione della bile e contribuisce a una diminuzione dei livelli di colesterolo.

Le radici secche di cicoria raccolte a settembre sono utilizzate nella pulizia e nel trattamento naturale del fegato. Sono ricchi di sostanze amare, che stimolano la secrezione di succo gastrico e migliorano la digestione. Il podróżnik di cicoria è usato in combinazione con altre erbe in disturbi non troppo forti della funzione secretoria del fegato e danni al fegato da tossine.

L’erba raccomandata per il fegato e il pancreas è il cardo lungo (curcuma), mostra effetti biliari, diastolici, battericidi e antinfiammatori. La curcumina contenuta nell’euforbia lunga stimola la produzione di bile, migliora il suo flusso attraverso i dotti biliari, aumenta la contrattilità della cistifellea e ha un effetto protettivo sul parenchima epatico. Gli estratti alcolici di curcuma hanno l’effetto più forte nell’insufficienza epatica e nei calcoli biliari.

L’uso della Bacopa monnieri conosciuta anche come erba Brahmi è anche un modo per aiutare il fegato. Mostra principalmente effetti sul sistema nervoso, ma aiuta anche con un fegato malato. Ha un effetto chelante, cioè lega i metalli pesanti nel sangue, alleggerendo così il carico sul fegato. Abbassa la secrezione degli enzimi AlAT e AspAT, il cui livello aumentato indica disturbi di questo organo.

Rigenerazione del fegato – compresse di erbe, infusi e tè per il fegato

Le farmacie e le erboristerie offrono una serie di integratori a base di erbe per il fegato destinati a rigenerare e pulire l’organo. Possono essere acquistati sotto forma di:

  • compresse e capsule singole o multi-ingrediente;
  • miscele pronte di erbe – tè per il fegato in sacchetti;
  • singole erbe che possono essere preparate come infusione.

Quando si acquista un farmaco a base di erbe per il fegato, si dovrebbe essere guidati non solo dal prezzo, ma anche dal contenuto di sostanze attive e dal dosaggio suggerito. Sono spesso i preparati più economici che contengono più ingredienti che migliorano la funzione epatica. Il dosaggio più comunemente raccomandato è di 1-2 compresse al giorno.

Vale la pena di ricorrere alle tisane per il fegato più spesso delle compresse per ottenere lo stesso effetto terapeutico. Si raccomanda di bere da 2 a 4 bicchieri di infuso di erbe al giorno, di solito prima di un pasto. Sono ideali per i problemi di fegato a breve termine e la sovralimentazione.

Le erbe singole da cui possiamo preparare un infuso sono le più economiche. Il più delle volte si raccomandano 2 bicchieri di infuso al giorno. Scegliendo un’erba particolare, possiamo adattarla direttamente al nostro problema. Vale anche la pena di preparare da soli delle miscele di erbe per il fegato. Analogamente al tè verde, le erbe sotto forma di frammenti di foglie più grandi saranno più salutari della polvere schiacciata di un sacchetto.